La Corte di Appello di Genovaha stabilito che ilcondominio di un edificio, quale custode dei beni e dei servizi comuni, è obbligato ad adottare tutte le misure necessarie affinché tali cose non rechino pregiudizio ad alcuno.
La Corte condanna il condominio a risarcisce il proprietario del box danneggiato dalle infiltrazioni se si è disinteressato di curare la copertura di proprietà condominiale.
Nel caso di specie la proprietaria di un box auto, cita in giudizio il proprio condominio, chiedendo il risarcimento dei danni subiti dalle infiltrazioni provenienti dalla copertura condominiale sovrastante il box.
Il ctu in giudizio rileva che le infiltrazioni d’acqua nel box, derivano proprio da tale copertura e che la causa delle infiltrazioni è determinata dal degrado delle opere di impermeabilizzazione, sottostanti la pavimentazione.
Secondo il condominio, la responsabilità è da attribuire ad una società esterna che era tenuta alla manutenzione dell’area sovrastante la copertura condominiale. Nello stesso regolamento di condominio, si fa riferimento alla manutenzione di questa società esterna, tuttavia secondo la Corte, ciò non è sufficiente per esonerare il condominio dalla responsabilità. Infatti, un conto è l’obbligo di manutenzione, altro è l’obbligo di custodia.
Sussiste, quindi, una colpa a carico del condominio per essersi disinteressato delle condizioni della copertura, pur sapendo che chi aveva delegato a mantenere l’area era inaffidabile.
Corte di Appello di Genova, sentenza n. 1057 del 19 ottobre 2021
